Sarebbe facile, per Raffaele Vitale, adagiarsi sugli allori, godersi i riconoscimenti, proseguire nel proprio percorso in quel di Sant’Eustachio di Mercato San Severino, con tanto di stella, recensioni entusiastiche e, quel che più conta, stima pressoché unanime. Patron di Casa del Nonno 13, ristorante che merita incessanti visite, Raffaele non è uomo che si accontenta dei risultati raggiunti.
Invece di fermarsi, sviluppa un concetto di ristorazione che miscela tradizione, modernità e informalità in una formula attraente come poche. E persino confortante per la trasparenza di intenzioni, finalità e scelte di stile.
Accade a Salerno, dove il 20 dicembre Vitale ha inaugurato, nel centro storico, il suo nuovo locale: 13, Salumeria & Cucina. Il nome promette quello che mantiene: possibilità di acquistare grandi prodotti, possibilità di mangiare piatti semplici e antichi, come la pasta e fagioli o la pasta e ceci.
Ricorda quei “Vini e cucina” in cui ti sedevi a gustare la cucina di casa, qualche volta ad un tavolo comune, solo che qui gli ingredienti sono sceltissimi, i piatti curati ma sinceri, l’ambiente bello, caldo, di grande gusto fino all’ultimo dettaglio. E il gusto è nell’arredo quanto nel cibo: si assaggia il meglio del mercato e la cucina è “cucinata”.
50 posti a sedere, pietra e legno naturale, luci soffuse, un banco salumeria che stimola l’appetito attraverso la vista e l’olfatto: legumi particolari, pasta di Gragnano, latticini spettacolari, conserve golose, prodotti tipici e Presidi Slow Food e i favolosi San Marzano di Raffaele che, da soli, sono una valida ragione per fare di 13 un punto di riferimento.
Da 13 si potrà pranzare a 13 euro e cenare, con la formula degustazione, a 31 euro. 13-31: il bisticcio/richiamo è voluto. Ma si potrà anche ordinare carne di cinque razze bovine diverse per pregio e prezzo, pagandola a peso.
Il bar promette aperitivi, assaggi, serate a tema.
E 13, nella sua interezza, è una sirena. “Tutto inizia con un casadduoglio”, recita il biglietto da visita del locale, riportato, a cancellare ogni dubbio, sulla vetrata all’ingresso. Casadduoglio, il salumiere, come si chiamava una volta in dialetto napoletano: non so immaginare una definizione più evocativa né un riferimento più nobile che quello alla cucina della tradizione di famiglia “dove l’improvvisazione è tutto, se conosci la materia prima”, come nel jazz.
Se la conosci, se usi la migliore, se la sai proporre con la sapienza gentile di Raffaele Vitale.
Il resto è nelle immagini e nella caverna di Alì Babà che 13 è, dove un semplice boccone di pane condito con olio buono ha un profumo da deliquio.
Passate da 13 a verificare. Tenendo aperte le narici e pronto il palato.
13 Salumeria & Cucina
Corso Garibaldi 214
Salerno
089 9951350
www.13salumeria.it