L'Osteria di Birra del Borgo - GIEMME - Gastronomia Mediterranea

Abbiamo visitato in anteprima gli spazi della nuovissima Osteria di Birra del Borgo nel quartiere Prati a Roma, a due passi dal Vaticano; vi raccontiamo com’è andata.

Birra del Borgo compie un ulteriore passo nel suo sviluppo, con un nuovo locale nel cuore di Roma, e lo fa nel migliore dei modi, ossia unendo la buona birra con il buon cibo. Ma sarebbe riduttivo considerarla come una birreria con cucina.

La birreria va infatti incontro agli appassionati delle fermentazioni luppolate con un vero e proprio microbirrificio: un impianto da 350 lt destinato a piccole cotte che poi potranno essere degustate esclusivamente nell’Osteria. Il tutto possibile in loco grazie a 700 lt di capienza dei fermentatori e alla presenza di otri in terracotta e botti in legno, in cui provare nuovi affinamenti della birra. Una produzione locale che si aggiunge a quella classica di Birra del Borgo e a quelle di alcuni birrifici “ospitati”, oltre ad una selezione vastissima di birre in bottiglia. E con un grande bancone al centro del locale, a rubare la scena, con oltre 20 spine, di cui 4 a pompa.

A corredo delle birre, le pizze: non pizze qualsiasi, visto che a gestire ingredienti e lievitazioni ci sono le possenti braccia di Gabriele Bonci. Nuove offerte pensate da Gabriele per questo progetto, per piccoli o grandi appetiti, come le teglie 30×30 o 30×60 o le degustazioni di pizza. E la longa manu di Bonci arriva fin nella cucina, dove a farla da padrona saranno territorialità e stagionalità. Un Menù Atipico, con pochi punti fermi e grande variabilità con le stagioni e col mercato: in carta Orecchiette con ragù di maiale e finocchietto, Fettuccine agli asparagi selvatici guanciale e caciotta dello zio, Pasta e patate o Galletto e Maialino in crosta, solo per citare alcune preparazioni.

Interessante anche l’angolo mixology, in collaborazione con Jerry Thomas, noto speak-easy capitolino, dove sperimentare cocktails a base di birra che si adatteranno all’offerta del menù.

E ultimo ma non ultimo quell’idea di Osteria dietro al progetto, inteso come luogo dove incontrarsi, rilassarsi, scambiare quattro chiacchiere con amici; come una volta si faceva attorno ad un bicchiere di vino, oggi ci si ritrova attorno ad un boccale di birra, a qualsiasi ora del giorno, magari spiluzzicando un pezzo di pizza e qualche salume – rigorosamente laziali e abruzzesi – su uno dei divani in morbida pelle, oppure comodamente seduti al tavolo per godersi una cena a base del meglio del mercato.