Consigli per il weekend – il Conero

Tra Numana ed Ancona forse il più bel tratto di costiera adriatica; un promontorio a picco sul mare a spezzare le lunghe spiagge. Non solo mare, con spiagge e scogliere stupende, ma anche un entroterra ricco di storia ed un’ottima cucina.

Venendo da sud, il primo comune che “segna “ l’inizio del promontorio è Numana; nella parte alta della cittadina è concentrato l’antico borgo di pescatori, con le sue caratteristiche viuzze. Da qui la strada si inerpica sul promontorio e – incastonata tra il verde del colle e il blu del mare – c’è Sirolo, un borgo medievale con una splendida terrazza che si affaccia sull’Adriatico. Da qui, la strada scende lungo il promontorio verso il mare, verso spiagge acciottolate, quelle di San Michele e dei Sassi neri. In lontananza, le 2 sorelle, i due faraglioni al termine dell’omonima spiaggia, quasi inaccessibile via terra, se non attraverso un impegnativo sentiero lungo il costone roccioso.

Portonovo

Proseguendo lungo la via del Conero, si giunge alla baia di Portonovo, dove è più agevole accedere con l’auto a spiaggioni ben attrezzati, sempre a ridosso di costoni rocciosi, come la spiaggia di Portonovo, la spiaggia Vela e quella di Mezzavalle. Qui anche tanti ristoranti sul mare.
Per chi non ama il sole, tante le mete nell’immediato entroterra, come Offagna – un suggestivo borgo medievale – e Osimo, città millenaria fascinosissima, con le sue chiese, le mura possenti orlate da statue acefale e le grotte che attraversano il centro storico. Un po’ più a sud, Loreto, col famoso santuario, meta di pellegrinaggi, per la sua Madonna Nera.

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Offagna

Qualche proposta per cenar fuori: prevista per i primi di Giugno 2013 la riapertura – dopo una mareggiata che lo ha semidistrutto – del Clandestino, susci bar di Moreno Cedroni, incastonato in una piccola baietta del promontorio. Un ex capanno ripostiglio per sdraio ed ombrelloni trasformato in ristorantino di pesce, con le creazioni dello chef stellato che ripropone la sua versione di crudi (e non) di pesce, rivisitati in chiave italiana.

A Sirolo, nella piazza principale, piazza Vittorio Veneto, una terrazza a strapiombo sul mare, il ristorante enoteca La Taverna (071.9331382); pochi posti interni ed un più grande dehors sulla piazza. Da provare il guazzetto – realizzato col disponibile al mercato del pesce – i ravioli di pesce povero e il sardoncino a scottadito. Oppure un’ottima cucina di mare “casareccia” e di tradizione, come le Raguse (lumache di mare al sugo), presso l’osteria da Sara, in corso Italia 9 (071.9330716); si raccomanda di arrivare presto, il locale è sempre molto affollato.

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Il Clandestino

Sulla spiaggia di Numana, Les Parasols, offre una raffinata ed innovativa cucina di pesce – provate a chiedere l’hot dog di tonno o il polpo brasato – con interessanti menù degustazione a partire da 38 EUR. Infine, per chi volesse cenare nell’entroterra, Saviotti propone un menù declinato in piatti di campagna e di mare con una cucina creativa caratterizzata da ottime materie prime.

            

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Fabrizio Cioffi

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