Si avvicina la bella stagione e con essa aumenta la voglia di sabbia, vento, mare. E di mangiar pesce. Il Mediterraneo è un vero e proprio scrigno per pesci considerati “poco pregiati”, ma non per questo poveri, almeno dal punto di vista alimentare.
Autore - Fabrizio Cioffi
Non lasciatevi infinocchiare
Cosa avrà fatto mai il povero finocchio per meritarsi un modo di dire così denigrante? Scopriamolo, assieme alle virtù – non solo gastronomiche – di questa pianta e delle sue piante “cugine”.
Dritte romanesche – Vol.1
Dritte romanesche (vol. 1) Bel tempo previsto nel weekend? Si può anche rinunciare ad una gita fuori porta, se la città in questione è Roma. Una bella passeggiata in centro riconcilia col mondo per le miriadi di bellezze storico-architettoniche.
Il risotto napoletano di Apreda
Sarà forse dovuto alla sua formazione professionale in Asia; certo è che Francesco Apreda – chef stellato del ristorante Imàgo di Roma – ha una vera e propria venerazione per il riso. Nel suo ristorante ha addirittura 3 risotti in carta, un bel record per un napoletano.
Cannavacciuolo e le sue linguine
Ci sono alcuni piatti che rappresentano una vera e propria “firma” dello chef che li ha concepiti; è il caso di questa splendida preparazione dello chef napoletano insediatosi sul lago d’Orta, prossimo protagonista della versione italiana di ‘Cucine da incubo’.
Le cicoriette di Salvatore Tassa
Un piatto di terra, anzi, di “tera” come ama dire lo chef Salvatore Tassa de Le colline Ciociare, di Acuto; una preparazione di una semplicità disarmante che nasconde mille sfaccettature di sapori. Occorrente per 4 persone: 1 sedano rapa grande, cicorie di campo miste, una pigna per...
Wurst shopping a Berlino
In Italia sono spesso associati al junk-food, nonostante siano un prodotto d’eccellenza dell’Alto Adige e dintorni. Tuttavia un viaggetto in Germania, semplicemente un weekend nella capitale, può far scoprire un mondo: quello dei veri wurstel tedeschi.
Nascita di una mozzarella
L’agro aversano è un territorio di eccellenza per uno dei prodotti italiani più invidiati e imitati al mondo: la mozzarella di bufala. Siamo andati a scoprire come nasce questo succulento boccone, presso il caseificio Costanzo: dall’erba per le bufale al prodotto finito.
Non lo mangio: i quadrupedi
Non solo questione di gusti; l’educazione alimentare e la scelta di quello che mangiamo o non mangiamo sono radicati nella nostra cultura, tradizioni e nelle religioni. Anche se – come Italiani – mangiamo quasi tutto, tanti alimenti non ci sogneremmo mai di assaggiarli, come gli insetti.
di stagione: il cavolo nero
Da Novembre ad Aprile – meglio ancora dopo una gelata – questa verdura dà il meglio di se per tante preparazioni culinarie. La più famosa, tra queste, la ribollita Toscana.
La castagna in cucina
E’ forse merito degli antichi romani se oggi l’Italia è il primo produttore di castagne, che – con molta probabilità – conobbero nelle città di Castanis in Asia Minore, da cui importarono l’albero.