Taglio è un posto molto accogliente che ha aperto da qualche mese a Milano in Via Vigevano. Ci si può andare a fare colazione, a pranzo, a prendere un tè o un caffè, all’ora dell’aperitivo per un cocktail o a fare la spesa.
Autore - Lydia Capasso
agnolini, non chiamateli tortellini
Nel mantovano non c’è pranzo di Natale degno di tal nome senza gli agnolini in brodo, nella duplice veste di primo piatto e di “sorbir d’agnoli” o “bevr’in vin”.
thanksgiving letterario
“Ed era solo una volta l’anno che si trovavano tutti insieme, e per giunta sul terreno neutrale e sconsacrato della festa del Ringraziamento, quando tutti mangiano le stesse cose e nessuno si allontana per andare a rimpinzarsi di nascosto di qualche cibo stravagante: né Kugel, né...
Fotografare il cibo: Francesca e Serena
Fotografare il cibo pare essere diventato un passatempo per molti, responsabile con buona probabilità l’avvento dei blog.
Parma: dalla coppa allo strolghino
Se dico Parma non mi vengono subito alla mente i Farnese, non l’assedio di Parma e la disfatta di Federico di Svevia, non le opere del Correggio, non il Parmigianino o Giuseppe Verdi e neanche Arturo Toscanini. Se penso a Parma la prima cosa che mi viene in mente è il prosciutto crudo...
Il pret-à-gourmet del biska
Molti di voi lo conosceranno: Gianluca Biscalchin, il gastro-illustro-giornalista da cui tutti vorrebbero essere ritratti. Ebbene, oramai i titoli per definire il Biska, come molti amici lo chiamano, sono diventati più numerosi di quelli di una nobildonna spagnola. Con l’uscita, infatti, del...
La Vastedda della Valle del Belice
La Vastedda della Valle del Belìce: per conoscerla bisogna innanzitutto imparare a chiamarla come si deve. Fate battere la lingua sul palato mentre pronunciate le D e ponete l’accento sulla I quando nominate il Belìce, l’accento sulla prima E è un errore ereditato da un qualche...
Quando scrivevamo sui forum: cucinait
Correva l’anno 1997, un’era fa per i tempi del web, quel web che allora non si capiva esattamente cosa fosse, di cui si intuivano le potenzialità ma che non era alla portata di tutti. Per connettersi ci si attaccava alla linea telefonica e ci si armava di tanta pazienza. Tempi ben...
Il casizolu del Montiferru
Può capitare anche ad un formaggio di rompere gli schemi ed andare contro ogni più scontata ovvietà. Accade che in una terra proverbialmente famosa per le sue pecore nasca un formaggio di vacca e accade che questo formaggio non sia tradizionalmente fatto dai pastori per cui questa terra è tanto...
La torta al testo in Umbria
Borghi pittoreschi arroccati su dolci colline, paesaggi rilassanti ornati di girasoli, ulivi, cipressi e viti, e poi la cucina: concreta, solida, senza tanti fronzoli. Questo, e non solo, è l’Umbria. E la concretezza e la solidità della cucina umbra raggiungono l’apice nella Torta al...
I Besuschio
Molte volte mi sono chiesta cosa faccia di un cuoco un grande cuoco o di un pasticcere un grande pasticcere. Cosa sia quel quid che fa oltrepassare la soglia della “normalità” e che distingue una meteora da un successo duraturo.