Ogni nazione ha i suoi legumi tipici e nei Paesi Bassi ce ne sono due che sono molto amati dagli olandesi: i kapucijners (piselli cappuccini, detti così perché del colore del saio dei frati cappuccini) e i grauwe erwten (piselli grigi).
Categoria - Nel piatto
Torte & co: ve lo do io il preparato!
Occhieggiano sugli scaffali dei supermercati, accanto alla farina ma un po’ più in là, nella stessa zona del lievito per dolci, ma in un posto a sé, come per dire “non abbiate paura, noi siamo diversi, siamo buoni e facili facili da usare, mica come quelle strani polvere bianche che bisogna...
La melassa di melagrana
In questo periodo se ne parla molto. I soliti chef famosi l’hanno scoperta e la usano nelle loro creazioni, le cuoche e i cuochi casalinghi se la fanno arrivare a casa attraverso Internet, i foodies e bloggers la venerano come l’ultimo ritrovato “mai più senza”, e io, come per molte altre...
Le cose perdute, la fanouropita e il santo che non c’è
Avete smarrito le chiavi? Il telefono, gli occhiali? O forse perduto la testa, un amore, i vostri principi morali? Qualunque cosa abbiate perso, materiale o immateriale, preparate una fanouropita.
Erwtensoep: una zuppa da campionato mondiale
La cucina olandese è una cucina invernale per eccellenza. Le verdure che qui crescono sono quelle che riescono a superare qualche grado di gelo, che non marciscono più di quel tanto se per qualche settimana piove in continuazione oppure che crescono velocemente nei mesi estivi.
Uno strudel da imperatori
È un fatto: sullo strudel si dice e si è detto tutto. E di tutto. Parlo del classico apfelstrudel, dolce tanto famoso quanto riprodotto che, grazie all’Impero Austro-Ungarico, ha varcato molti confini, al punto che è diventato difficile trovargli una collocazione geografica: basti sapere che...
Il caciofiore e il suo presidio
Nel 50 d.C. Lucio Giunio Moderato Columella – nel suo trattato di agronomia De Re Rustica – descriveva la cagliatura di un formaggio mediante l’uso di caglio vegetale. Quel formaggio esiste ancora; si chiama Caciofiore e quello della campagna romana è un Presidio Slow Food.
Chitarrelli, troccoli e tonnarelli, una faccia…
Tre nomi diversi e tre regioni per tre formati di pasta che se non sono esattamente la stessa cosa di certo si assomigliano molto: impasto di farina e uova, sezione più o meno quadrata, spessore importante.Abruzzo, Puglia (anzi, una parte della Puglia) e Lazio sono accomunati da questi spaghetti...
Accras de morue, saltfish fritters: frittelle di baccalà antilliane
Le Antille: grandi, piccole, francesi, olandesi o appartenenti al Commonwealth… un mondo dalla storia movimentata dove l’unica cosa a muoversi adesso sono le onde del mare e le foglie delle palme.
Santi e Sabadoni
È abitudine consolidata, in molte regioni d’Italia, di votarsi a un Santo per avere una grazia. Abitudine che diventa tavola e cucina, non ho ancora capito se per sacrificio al Santo o per devozione ad esso, come da noi si dice. Fatto sta che a gennaio, di 24, San Paolo dei segni*, in molte...
Paese che vai, olio che trovi
In Italia siamo abituati ad usare per cucinare (cuocere, condire, friggere…) alcuni oli vegetali che sono principalmente: l’olio d’oliva, l’olio di arachidi, l’olio di mais, l’olio di soia e l’olio di girasole. Spesso ignoriamo l’esistenza di diversi altri oli vegetali che nel mondo...