Il Carducci descriveva così la cittadina: “Biella tra ‘l monte e il verdeggiar de’ piani lieta guardante l’ubere convalle, ch’armi ed aratri e a l’opera fumanti camini ostenta”. Dopo cent’anni le montagne e le valli ci sono ancora ma il distretto...
Categoria - Prodotti e produttori
il Cantabrico e le sue acciughe
È il felice destino di molti alimenti per lungo tempo considerati “poveri”. Le acciughe, al pari di alcuni legumi, di qualche taglio di carne, o di alcune varietà di pesce, si sono riscattate dal loro ruolo di prodotto di serie B per entrare nell’Olimpo delle eccellenze gastronomiche.
Sa frue, il quasi formaggio
Poco più di un semplice latte coagulato, sa frue da sempre è stato uno dei pasti più a portata di mano per i pastori sardi, che lo realizzavano col latte appena munto. E forse lo è ancora oggi
Carote in technicolor: sapore di mare
Ci sono effetti speciali che non stupiscono quasi più nel magico mondo dell’ortofrutta colorata: patate viola, carote purpuree, bietoline cremisi. Non ci riesce più di stupirci o restare a bocca aperta davanti ad un ortaggio di colore diverso dall’ordinario, e quasi sempre, dopo le...
Cetara, le alici, il tonno e il circolo virtuoso
Forse qualche anno fa sarebbe stato difficile, per molti, dire in quale regione d’Italia si trovasse Cetara. Poi il piccolo borgo marinaro accoccolato sulla ammaliante Costiera Amalfitana ha saputo fare di se stesso un riferimento per la produzione di una delizia tutta locale: la colatura di...
Il pezzente della montagna materana
Sarà perché i Lucani sono specialisti riconosciuti dell’insaccato fin dall’antichità, o sarà merito degli ingredienti naturali e prelibati, come il peperone di Senise, ma di certo il Pezzente della Montagna Materana, Presidio Slow Food dal 2004, è una salsiccia profumata e deliziosa...
la mascherpa
Ha una forma che non può non incuriosire, non assomiglia a quella di nessun altro latticino o prodotto caseario, utilizzando un po’ di fantasia si può dire che ricordi vagamente un bel cuscino quadrato. Si chiama mascarpa o mascherpa, è inserita nell’elenco dei prodotti tradizionali...
Il Panbriacone: non chiamatelo Panettone
“Devi assaggiare questo panettone tipico toscano che mi ha spedito un cliente …” testuali parole di un amico alla tavolata del 24 dicembre – al momento del dessert – tra orge di struffoli, roccocò, panettoni griffati e pandori ultraleggeri.
Il sole, il mare, il riso
Sibari: Il sole, il mare, il riso! Percorrete la Salerno-Reggio con coraggio e mite rassegnazione per godere del mare cristallino della Calabria, o della natura incontaminata del Pollino o della Sila. Pregustate la ‘nduja e vi preparate ad affrontare coraggiosamente i pasti più piccanti...
Le cialde di Montecatini e le loro sorelle
Friabili, leggere, prive di grassi aggiunti e deliziose: sono le cialde di Montecatini, una specialità che ha circa un secolo di vita ma ben più antiche parentele.
Parma: dalla coppa allo strolghino
Se dico Parma non mi vengono subito alla mente i Farnese, non l’assedio di Parma e la disfatta di Federico di Svevia, non le opere del Correggio, non il Parmigianino o Giuseppe Verdi e neanche Arturo Toscanini. Se penso a Parma la prima cosa che mi viene in mente è il prosciutto crudo...