Molti avranno nella propria biblioteca una delle numerose opere di Pearl S. Buck, probabilmente “La buona terra”, il romanzo più noto della scrittrice statunitense. Nata Pearl Comfort Sydenstricker, la Buck visse tutta la sua esistenza sotto il segno di quell’Oriente nel quale ne aveva...
Che si tratti di scelta salutistica o di persuasione etica, l’alimentazione vegetariana parrebbe figlia della contemporaneità. Ma come accade per quasi ogni tendenza, non solo ha avuto i suoi sostenitori e propugnatori fin dall’antichità, ma ha anche “fatto moda” in alcuni periodi della...
Uno scrittore siriano, Rafik Schami, emigrato in Germania fin dal 1971 per contrasti con il regime del suo paese. Marie Feldel, sua sorella, che continua a vivere a Damasco con la sua famiglia. A congiungerli, un telefono. E l’amore per la città, ma anche per la sua cucina.
Una vedova proprietaria di una statua di inestimabile valore, un gallerista che ama l’arte (col la A maiuscola) e le vedove, ma che è anche un fine gourmet. Uno chef famoso solo per essere apparso in TV più che per la gestione della cucina.
La saga del pane. Il canto del pane. Racconto di ciò che il pane è stato ed è nella cultura non solo materiale dell’umanità. Non saprei come altrimenti definire il fluviale eppure contenuto (nella mole) saggio di Predrag Matvejević dal titolo “Pane nostro”.
L’intera storia della letteratura, della filosofia, della scienza e delle arti sembra sia attraversata dal cibo e dalla cucina come da un ruscello sotterraneo che di tanto in tanto emerge in superficie.
Si fa un gran parlare degli chef che sono diventati divi, che vengono invitati in tv, che imperversano in ogni dove, forse vero per alcuni, ma non per altri. A spogliarli del tutto da quest’aura di divismo, a portarli lontano dai fornelli e dalla mediaticità, ci pensa una brillante quanto...
Si scopre l’acqua calda, dicendo che il romanzo giallo va a braccetto con la cucina da sempre. Ma siamo ormai abituati ai detectives dei film e delle serie televisive americane; il nostro immaginario ha in sé un modello dell’investigatore che si è sovrapposto a quello letterario fino ad oscurarlo.
Sapori e gusti non sono la stessa cosa. I gusti, secondo la fisiologia, sono cinque, percepiti sulla lingua e in vari punti all’interno della bocca. I sapori sono molti di più, e la nostra percezione di essi ha maggiori rapporti con il senso dell’olfatto. A partire da questa...
A mio modesto avviso, il padre di tutti i blog che parlano di cibo, cucina et similia, non lo trovate in rete ma in libreria. Perdonatemi se non li chiamo foodblog ma il termine in questione non riscuote le mie simpatie.
Mi ha sempre fatto sorridere chi pensa che il cibo sia argomento frivolo da casalinghe disperate o da perdigiorno, forse chi lo fa ignora il fatto che il cibo fa parte della vita e della cultura di ognuno di noi ed investe molti ambiti del nostro sapere e della nostra conoscenza.
