Grandi e tutte soddisfatte le aspettative per la quarta edizione del MILANO FOOD&WINE FESTIVAL, con un pubblico molto vario, tra appassionati, operatori, stampa e anche happy-hour addicted che trovandosi in zona Fiera, dal 7 al 9 febbraio 2015, ne hanno approfittato per una variante alle solite location!
Il “claim” della manifestazione “300 vini, 19 cuochi, 3 giorni di degustazioni e show-cooking all’insegna del gusto e della qualità” poneva già le basi di un evento dedicato ad ogni sorta di passione, gusto e curiosità enoculinaria, amplificato da “Identità Golose”, il congresso internazionale di cucina che si è svolto quasi in parallelo, ideato da Paolo Marchi, co-organizzatore di questa manifestazione insieme a Helmuth Köcher, patron del Merano WineFestival.
La particolarità di questi momenti è la presenza insostituibile dei produttori, o di chi lavora a stretto contatto con loro, che parlano di sé e dei loro vini, che ci mettono la “faccia” e che son in prima linea a raccontare del loro lavoro, del loro amore per questo mondo, del rispetto delle tradizione e della natura senza cui questo lavoro non esisterebbe.
Ed è proprio dalle loro facce, dai loro volti che vorrei partire per raccontarli!
Marinela Vasilica Ardelan, Brand Manager di Foss Marai e il suo S.A. Cuvée Surfin Brut (Glera, Chardonnay e Sauvignon).
Davide Semenzato, Brand Ambassador Gruppo Mezzacorona, con Rotari Flavio Brut Millesimanto 2006 Trento DOC (100% Chardonnay).
Katiuscia Rosa, Kettmeir, e il Maso Reiner Pinot Nero 2011 Südtirol DOC.
Silvia Allegrini, Produttrice dell’omonimo gruppo, in degustazione con La Grola Rosso Veronese 2011 IGT (Corvina, Oseleta, Syrah).
Giuseppe Pagano, Produttore Azienda Agricola San Salvatore 1988, e l’Omaggio a Gillo Dorfles 2011 Paestum Aglianico IGP (100% Aglianico).
Monica Savio, Brand Manager Lis Fadis, insieme a Guriut Chardonnay 2012 Colli Orientali Friuli DOC.
Debora Bosoni, Cantine Lunae Bosoni e il Cavagino Vermentino 2013 Colli di Luni DOC
Andrea Faustini, Enologo e Direttore Tecnico CAVIT, con Altemasi Graal Rserva 2006 Trento DOC (Chardonnay e Pinot Nero).
Laura Luciani, Wine Ospitality Feudo Principi di Butera e il Deliella 2012 Sicilia DOC (100% Nero d’Avola).
Marco Zanasi dell’omonima azienda. In degustazione l’Excelsus 2012 Lambrusco Grasparossa di Castelvetro DOC.
Veronica, della famiglia Zorzettig, con il suo Friulano Myò 2013 Vigneti di Spessa Colli Orientali Friuli DOC.
Gianluca Zaccagnini dell’omonima azienda e il Plasir Moscato Passito 2013 Colline Pescaresi IGT.
Benedetto Baracchi dell’omonima azienda, con Pinot Nero 2011 Toscana IGT.
Ed ora il mio quartetto preferito:
Catia dell’Orco e Alberto Rivetti, Produttori Rivetti&Lauro, e i nuovi nati Uì 2011 Valtellina Superiore DOCG sia “Inferno Vigna 117” sia “Sassella Vigna 298”.
Marisa Cuomo e Adrea Ferraioli, Cantine Marisa Cuomo, e il Fiorduva Furore Bianco 2012 Costa d’Amalfi DOC (Ripoli, Ginestra e Fenile).
Camilla Rocca e Andrea Biatta, Ufficio Stampa (Rossi&Bianchi) e Produttore di Le Marchesine, tradizione e innovazione in Franciacorta ma strizzando l’occhio alla Champagne, da ricordare il Secolo Novo Millesimato 2008 Franciacorta Brut DOCG (Chardonnay).
Chiudiamo con un prestito da Identità Golose, Antonio Tornincasa di Cà del Vènt … si scrive “Artigiani del Vino in Franciacorta” (sul loro bigliettino e/o business card c’è scritto così) ma si legge “Unconventional Franciacorta” … e per capirlo è sufficiente guardare l’ultima foto ma soprattutto degustare i loro vini, da ricordare: Franciacorta Brut Pas Operé 2010 senza solfiti aggiunti.
Loro ci hanno messo la faccia, noi il piacere di gustare i loro vini e a farci ammaliare dalle loro storie.
Insieme abbiamo vissuto dei memorabili momenti di umanità ed essenza!