Questo post è dedicato a tutti i minori di anni 6, ovvero a chi vorrà donar loro per Natale qualcosa che si legga e che abbia come argomento il cibo.
Perché Natale, si sa, è la festa dei bambini, e i libri, è cosa nota anche questa, sono nutrimento per la mente. A maggior ragione se parlano di piselli, di cioccolato, di polpette o di bambini da mangiare.
Ho raccolto qui solo alcuni tra i volumi più spassosi in circolazione. Sia ben chiaro che l’argomento in questione è largamente trattato, ragion per cui quella che segue è una piccola selezione elaborata esclusivamente sulla base di gusti personali.
Per scrivere questo post ho chiesto aiuto a mia madre, che da vari anni è una volontaria Nati per Leggere del centro lettura di Napoli, e a Virginia Portioli che di G.M. è una collaboratrice, ma che soprattutto è mamma di due bambine a cui legge molto.
A proposito di Nati per Leggere, che per chi non lo sapesse è un progetto nato nel 1999 per promuovere la lettura ai bambini in età prescolare, mi fa piacere ricordare che anche quest’anno ha indetto un Premio Nazionale e che per l’edizione 2015 ha scelto come tema: “Storie per tutti i gusti. Il cibo raccontato da libri per bambini”. Nella sezione “Crescere con i libri” sono dieci i finalisti ed i vincitori verranno scelti da una giuria formata anche da bambini.
Alcuni dei libri a seguire sono per l’appunto finalisti di tale premio.
Ogni mattina mamma coccodrillo dà ad Achille una banana per colazione, ma lui non è contento, lui vorrebbe a tutti i costi mangiare un bambino…
Sylviane Donnio – Dorothée de Monfreid, Mangerei volentieri un bambino, Babalibri 2005
C’è un orco goloso di bambini golosi, particolarmente ghiotto di bambini che mangiano zucchero filato, patatine, mega lecca lecca e bevono quella famosa bibita gasata. Sta male e vomita se solo si avvicina a quelli a cui piacciono mele, yogurt e zucchine.
Quindi, bimbi, fate attenzione a ciò che mangiate!!
Gilberti F., L’Orco che mangiava i bambini, Corraini Edizioni 2012
A Daisy i piselli non piacciono proprio, non vuole proprio saperne. La mamma prova ad offrirle in cambio persino una fabbrica di cioccolato, ma lei ha dei gusti ben precisi e non c’è proprio nulla da fare.
A meno che…
Kes Gray e Nick Sharratt, Mangia i piselli, Salani 2006
Chi è goloso, qualunque sia la sua età, lo sa bene: il cioccolato non è mai abbastanza. E’ bello annusarlo, toccarlo, guardarlo ed ovviamente mangiarlo. E per farlo ci sono diversi stili: a catapulta, perbenino, squaglione, ruspa spazzatutto.
Davide Calì e Evelyn Daviddi, Mi piace il cioccolato, Zoolibri 2009
Un vecchio lupo affamato bussa alla porta di una gallina, in una favola di stile classico il lupo mangerebbe la gallina e tutto si risolverebbe in poche righe. Ma il lupo ha fame, ha un sasso e vuol cucinare una zuppa. Tutti gli animali accorrono incuriositi per conoscere il vecchio lupo ed ognuno arricchisce la zuppa di sasso con quello che ha. Una zuppa di sasso, un vecchio lupo e un manipolo di animali offrono innumerevoli spunti di riflessione e diventano la metafora della vita. La storia, come la vita, contempla svariate chiavi di lettura.
Anaïs Vaugelade, Una zuppa di sasso, Babalibri 2001
E’ dura la vita per Piccolo Pisello, che odia mangiare le caramelle, di qualsiasi foggia e sapore esse siano, che la mamma gli propina ad ogni pasto. Lui non vede l’ora arrivi il momento del suo dolce preferito.
Amy K. Rosenthal, Piccolo pisello, Zoolibri 2006
Due punti di vista per una stessa storia. Da un lato Meo prepara le polpette di ricotta e spinaci con la sua nonna, dall’altra Bobo, il cucciolo di casa, vive la stessa avventura ma da una prospettiva decisamente canina.
Francesca Pavese e Paolo Selis, Che avventura le polpette!, Zelig 2013